ASD Football Club Lago Patria desidera esprimere il proprio rammarico e la propria indignazione per quanto accaduto durante la gara valida per la 6ª giornata di campionato contro la Giancarlo Vindice Calcio, disputata sabato 14 dicembre 2024.

Crediamo fermamente in un calcio basato sul rispetto, sulla correttezza e sull’educazione, valori che ogni giorno promuoviamo con sacrificio e passione insieme ai nostri dirigenti, staff tecnico e giocatori. Tuttavia, quanto accaduto durante la partita ci lascia profondamente amareggiati.

Un episodio grave ha segnato la gara: al 15’ del primo tempo, l’arbitro aveva inizialmente espulso un giocatore avversario per un intervento da rosso diretto. Successivamente, sotto pressioni, spinte e minacce provenienti dalla squadra avversaria, ha deciso di revocare l’espulsione, trasformandola in un cartellino giallo. Come riportato dai nostri tesserati, il direttore di gara avrebbe affermato: “Per me è rosso, ma li conosco tutti.”

Troviamo inaccettabile che episodi di questa natura, che nulla hanno a che vedere con i principi di sportività e fair play, continuino a verificarsi. È dovere di tutti, giocatori, dirigenti e arbitri, contribuire a creare un ambiente sano e rispettoso, in cui il calcio dilettantistico possa prosperare e non essere compromesso da situazioni di questo tipo.

Chiediamo alle autorità competenti, in particolare alla sezione AIA di Napoli, al Comitato Regionale LND Campania ed alla Delegazione Provinciale LND di Napoli, di fare piena luce su quanto accaduto e di prendere provvedimenti adeguati nei confronti di episodi che danneggiano l’immagine e il senso stesso del calcio. Gli arbitri sono una parte essenziale del nostro sport e meritano tutela, ma è altrettanto fondamentale che chi svolge questo delicato ruolo sia all’altezza delle responsabilità che esso comporta.

ASD Football Club Lago Patria continuerà a battersi per un calcio che metta al centro i valori dello sport e la dignità di chi lo pratica e lo vive.

ASD Football Club Lago Patria, preso atto delle dichiarazioni diffuse dal Pozzuoli Calcio sui propri canali social, intende fermamente prendere le distanze da tali ricostruzioni, che riteniamo faziose e del tutto prive di fondamento.

Durante la gara disputata, il nostro comportamento è stato improntato al rispetto delle regole e dello spirito sportivo, come confermato dall’atteggiamento dei nostri tesserati e dall’impeccabile accoglienza riservata agli avversari presso lo Stadio Bisceglia. Nonostante ciò, veniamo accusati ingiustamente di atteggiamenti antisportivi, accompagnati da episodi di violenza verbale e fisica che respingiamo categoricamente.

Desideriamo sottolineare che, nella scorsa estate, siamo stati tra i primi a sostenere il Pozzuoli Calcio nella fase di fondazione dell’ASD e nelle procedure di iscrizione al campionato, offrendo consigli e supporto senza alcun secondo fine, ma semplicemente per rafforzare il legame tra le nostre società.

Leggere oggi accuse tanto gravi quanto infondate non solo ci amareggia profondamente, ma ci costringe anche a rivalutare i rapporti che credevamo essere basati su amicizia e collaborazione.

Confidiamo che il Pozzuoli Calcio, alla luce di quanto espresso, possa riconsiderare le proprie posizioni e impegnarsi, come facciamo noi, a promuovere un clima di rispetto reciproco, nel pieno rispetto dei valori dello sport.